LA FORZA DELLA RAGIONE ·
Sabato 10 marzo 2018

Un altro evento, un’altra bella anima che va al cielo, un’altra mano armata di odio, un altro dolore da superare, un altro prezzo da pagare semplicemente perché sei considerato dal ” immaginario collettivo come sostenitori di tutti i Mali di cui soffre la società italiana. Noi migranti tra i migranti, armati solo dalla speranza di riscattare le nostre famiglie strappandole dai vizi della povertà, ci sentiamo cacciati e trasformati in bersagli mobili. Tuttavia, analizzando la storia, ci rendiamo conto che lo stesso principio del colonialismo e della schiavitù viene proposto oggi in altre parole. Se una volta ci fosse il processo di disumanizzazione dell’uomo con la pelle scura (giudicato incapace di provare emozioni), sparategli oggi non esclude l’aggravarsi del razzismo in anticipo. Muori per quello che madre natura ha partorito, non per quello che fai con il tuo essere. Sei nato immigrato e devi morire immigrato, non ci sono punti o processi oltre il quale l’essere umano di una terra lontana può sentirsi a casa nel luogo di atterraggio. È davvero difficile per me partire dal Senegal polveroso e arido, arrivare in Italia per scoprire il concetto di stranezza.

” L’ uomo è la cura dell’uomo “, ci hanno insegnato i nonni, sempre degno oggi. È una buona idea che eravamo fedeli a questo principio Santo Santo ed è per questo che l’omicidio di Idy non dovrebbe rivendicare la vendetta, ma la giustizia umana. Essere a Firenze oggi deve essere un dovere morale e umano per tutti coloro che credono nell’integrità e nel diritto di ogni essere alla vita spronando anche quelli chiamati ad amministrare all’obbligo di farlo con un senso elevato delle responsabilità. Chiunque pensa di poter cambiare lo spirito senegalese “Teranga” uccidere sbaglia perché è sopravvissuto all’evangelizzazione, all’islamizzazione, alla schiavitù, alla colonizzazione e alla schiavitù dell’aiuto. Crediamo in un mondo di sole nella fratellanza dei popoli. Avrei voluto essere a Firenze fisicamente, ma il rinvio è troppo doloroso per sapere che tutta la mia anima passeggia accanto a voi. Per chi non può andare a Firenze, ecco un elemento in più da pensare.